Riforma della contabilità pubblica Accrual: prepararsi per tempo

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La Riforma abilitante del “Pnrr” n. 1.15, intitolata “Dotare le Pubbliche Amministrazioni di un sistema unico di contabilità economico-patrimoniale Accrual”, prevede l’adozione di un Sistema unico di contabilità economico-patrimoniale Accrual per tutte le Amministrazioni pubbliche entro il 2026 (18.000 Enti pubblici).

Il percorso della Riforma è iniziato con la predisposizione del Quadro concettuale relativo (Determina del Ragioniere generale dello Stato n. 35518 del 5 marzo 2020 e Delibera dello Standard Setter Board del 9 settembre 2021). Il 30 novembre 2023 è stato approvato il “Piano dei conti unico” per tutta la P.A. per la dimensione economico-patrimoniale necessaria alle scritture contabili in partita doppia, che entrerà in vigore a partire dal 1° gennaio 2025, salvo successive modifiche che potranno essere operate al fine di migliorarne la struttura e la funzionalità dello stesso “Piano” ed a seguito dell’emanazione, entro il 30 giugno prossimo, di tutti gli standard contabili Itas (con il Parere della Commissione Arconet).

L’ispirazione all’attuazione ai Principi internazionali dovrebbe far sì che la contabilità pubblica Accrual assuma un ruolo autonomo, astratto, e distaccato dalle vicende quotidiane del nostro Paese. La nuova contabilità economico-patrimoniale Accrual della P.A. rappresenterà un cambiamento della rilevazione dei fatti e degli eventi della gestione delle Pubbliche Amministrazioni e contemporaneamente un adeguamento alle regole e ai Principi internazionali. Non dovrebbe essere modificabile a seconda delle esigenze e/o degli interessi di parte o delle pressioni momentanee finalizzate a creare o a nascondere situazioni di comodo o di svantaggio, con poca trasparenza e coerenza generale.

Gli operatori degli Enti pubblici dovranno essere formati, anche a seguito di percorsi di sperimentazione a partire dal 2025, per la transizione al nuovo sistema Accrual entro il 2026, quando entrerà in vigore la Riforma per un numero di P.A. che copra almeno il 90% della spesa pubblica (esclusi i Comuni con meno di 5.000 abitanti); dal 2027 la contabilità Accrual dovrà essere applicata in concreto da tutte le PA.

Per questo, assieme all’Università di Pisa, Centro Studi Enti Locali e Asfel abbiamo dato vita a un progetto di ricerca e formazione (Accrual PA) a supporto dell’adozione della nuova contabilità economico-patrimoniale (Accrual).

Il Sistema contabile economico-patrimoniale costituirà la base informativa per la rendicontazione finanziaria per finalità informative generali, determinando il patrimonio di funzionamento al termine di ciascun periodo amministrativo e le sue variazioni nel periodo. Gli effetti delle operazioni e degli altri eventi sono rilevati (con il metodo di registrazione della “partita doppia”) indipendentemente dal momento dell’incasso o del pagamento e imputati all’esercizio in base al Principio della competenza economica.

Puoi leggere qui la continuazione dell’articolo: Riforma della contabilità pubblica Accrual: motivazioni, problematiche, ed una necessità: prepararsi per tempo – Enti Locali Online (entilocali-online.it)

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