Amministrazione trasparente: approvati tre nuovi schemi di pubblicazione

ANAC ha approvato, con la Delibera n. 495 del 25 settembre 2024 – pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 21 gennaio 2025 – tre nuovi schemi di pubblicazione ai sensi dell’art. 48 del D.lgs. 33/2013.

Si tratta di un intervento normativo di rilievo che incide in modo sostanziale sulle modalità con cui le amministrazioni pubbliche, le società partecipate e gli enti vigilati sono chiamati a organizzare, gestire e rendere accessibili le informazioni pubbliche nei propri portali istituzionali, in particolare nella sezione Amministrazione Trasparente.

L’obiettivo della delibera è duplice:

  • Rendere più chiara e omogenea la struttura informativa dei siti istituzionali, facilitando l’accesso ai dati da parte dei cittadini e degli stakeholder.

  • Semplificare gli adempimenti a carico delle amministrazioni, grazie a schemi standardizzati e accompagnati da istruzioni operative.

Gli schemi obbligatori approvati

I tre nuovi schemi, adottati in forma obbligatoria, riguardano:

  • Utilizzo delle risorse pubbliche – Dettaglio dei pagamenti effettuati e dell’impiego di fondi pubblici.
  • Organizzazione dell’amministrazione – Struttura organizzativa, articolazione degli uffici e composizione degli organi di indirizzo politico.
  • Controlli sull’attività amministrativa – Organi di controllo interno, organismi indipendenti di valutazione (OIV), revisori e audit.

A questi si affiancano istruzioni operative tecniche e normative che guidano le amministrazioni nell’applicazione concreta degli obblighi.

Schemi sperimentali: verso una trasparenza sempre più evoluta

Oltre agli schemi obbligatori, ANAC ha predisposto ulteriori 10 schemi sperimentali, da applicare su base volontaria per un periodo di 12 mesi. Questi riguardano ambiti fondamentali come:

  • Atti generali e provvedimenti amministrativi

  • Bilanci e sovvenzioni

  • Dati sulla performance e sui servizi erogati

  • Procedimenti amministrativi e controlli sulle dichiarazioni sostitutive

Un’occasione strategica per anticipare l’adeguamento e sperimentare soluzioni che probabilmente diventeranno obbligatorie in futuro.

Prossimi passi per le amministrazioni

ANAC ha previsto un periodo transitorio di 12 mesi, con scadenza a ottobre 2025, durante il quale non saranno applicate sanzioni. Tuttavia, è fortemente raccomandato adeguarsi con anticipo per evitare criticità e ritardi. Intervenire oggi significa:

  • Gestire il cambiamento in modo strutturato e senza urgenze

  • Evitare difformità in sede di verifica

  • Dimostrare un reale impegno verso la trasparenza e la responsabilità pubblica

In questo scenario di evoluzione normativa e organizzativa, in Deda Value offriamo supporto operativo nell’adeguamento dei portali istituzionali secondo i nuovi schemi approvati.