Amministrare in modo corretto e puntuale le attività di gestione delle risorse umane può risultare difficile a causa delle evoluzioni normative del CCNL, degli adempimenti richiesti e delle numerose scadenze da rispettare.
In questa sezione trovi un estratto delle nostre comunicazioni mensili: contenuti pensati per offrire un supporto concreto nella gestione del personale, attraverso aggiornamenti normativi, promemoria su scadenze mensili e annuali, e approfondimenti pratici.
Attraverso circolari, note esplicative e focus tematici, forniamo strumenti utili per affrontare con chiarezza e consapevolezza gli adempimenti legati al personale.
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La legge di Bilancio 2025 ha introdotto diverse novità, dal punto di vista fiscale e contributivo, che riguardano proprio la busta paga dei dipendenti pubblici.
Nello specifico, nel 2025 le tipologie di beneficio saranno due:
A partire da quest’anno, con l’estensione della dichiarazione precompilata anche agli autonomi (art. 19 D.Lgs. 1/2024) viene eliminata la distinzione tra le scadenze di invio Certificazioni Uniche di lavoratori dipendenti e lavoratori autonomi.
Questo ha portato alla prima importante modifica delle C.U. per l’anno 2025 che torneranno ad avere scadenza nel mese di marzo per i redditi di lavoro dipendente equiparati ed assimilati, dei redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi.
La legge di Bilancio (L.207/2024) ha apportato nuove modifiche al congedo parentale.
Il D.Lgs. 151/2001 è il testo unico in materia di tutela e sostegno maternità e paternità, tramite questo vengono normate le principali modalità di riferimento relative a sostegno economico, permessi e congedi per i lavoratori che si trovano in questo particolare momento della vita.
Il congedo parentale spetta ai genitori lavoratori entro i primi 12 anni di vita del bambino per un periodo complessivo non superiore a dieci mesi, se fruito da entrambi i genitori, elevabili ad undici solamente se il padre si assenta da lavoro per un periodo complessivo di almeno tre mesi.
A partire dal mese di aprile 2025, i dipendenti pubblici troveranno in busta paga una nuova voce stipendiale relativa all’Indennità di Vacanza Contrattuale 2025.
Nel 2025 dovrebbero concludersi le negoziazioni in corso per il rinnovo contrattuale dei dipendenti degli Enti Locali relativo al triennio 2022-2024.
Per il CCNL Funzioni Centrali è stato trovato un accordo e il contratto è stato sottoscritto a gennaio, mentre per il CCNL Enti Locali, i sindacati ritengono che gli importi proposti per il rinnovo non siano adeguati a fronteggiare l’inflazione, e non è stata quindi raggiunta un’intesa.
Dalle visite fiscali al congedo parentale fino alla rivalsa datoriale: rispondiamo alle domande più frequenti nella gestione del personale
Approfondimento di alcune domande ricorrenti e utili per molti casi pratici nella gestione quotidiana del personale.
Cosa sono i rimborsi per missioni, quali i limiti giornalieri da tenere in considerazione per la formazione del reddito e il nuovo messaggio INPS sui congedi parentali
Per il numero di questo mese parleremo delle novità sui rimborsi per missioni e dei congedi parentali.
Vediamo prima che cosa sono i rimborsi per missioni e i limiti giornalieri da tenere in considerazione per la formazione del reddito, poi approfondiremo il nuovo messaggio INPS sui congedi parentali che ci conferma le normative stabilite con la legge di bilancio. E a proposito di figli ancora siamo in attesa, con nessuna novità all’orizzonte, per il tanto atteso Decreto attuativo del MEF relativo all’agevolazione per le madri con due figli che nel 2025 stanno aspettando per capire se rientreranno o meno tra la platea soggetta ad agevolazione contributiva.
Conto annuale 2024, scadenza per la sua compilazione e novità relative all’adempimento di quest’anno
Per il numero di questo mese parleremo delle novità riguardanti il Conto Annuale che quest’anno ci sorprende con una scadenza vicinissima rispetto alla data di pubblicazione del decreto.
Approfondiremo inoltre i rimborsi spese per missione alla luce di una precisazione effettuata, proprio nel mese di giugno, con il DL 84 del 16/06/2025.
La legge di Bilancio 2025 ha previsto per i lavoratori prossimi alla pensione un incentivo al posticipo del pensionamento, con la Circolare INPS n. 102 del 16/06/2025 si stabilisce il metodo di fruizione dell’agevolazione.
Le mamme lavoratrici con due figli erano ancora in attesa della definizione del cosiddetto Bonus mamme che nel 2025 non viene confermato come agevolazione contributiva ma con il Decreto-legge n. 95 del 30/06/2025 diventa un vero e proprio bonus erogato con la mensilità di dicembre.
Il 9 agosto 2025 è entrata in vigore la Legge n.106/2025 “Disposizioni concernenti la conservazione del posto di lavoro e i permessi retribuiti per esami e cure mediche in favore dei lavoratori affetti da malattie oncologiche, invalidanti e croniche” pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 171/2025 del 25 luglio 2025.
Se da un lato rappresenta una conquista nel riconoscimento della vulnerabilità lavorativa legata alla malattia, dall’altro solleva un po’ di perplessità per la mancanza di misure strutturali che garantiscano la piena tutela dei lavoratori che si trovano a vivere con una patologia oncologica o cronica.
Certi che questa Legge sia solo un primo passo per tutelare i lavoratori nei periodi di maggior necessità, ricordiamo che per tutti i casi di intervenuta inabilità, malattia ed invalidità l’Inps prevede ulteriori strumenti di tutela
Novità sull’applicativo INPS “Nuova Passweb” che dal 1° ottobre 2025 cede il posto a SCAD – Sistemazione del Conto Assicurativo tramite Denuncia precompilata. SCAD rappresenta il nuovo applicativo per consentire l’intervento diretto sulle posizioni assicurative contestuale alla regolarizzazione del flusso DMA.
Dal 1° gennaio 2026 cambieranno i controlli per le inadempienze, secondo la Legge di Bilancio 2025. Il limite scenderà ulteriormente comportando in alcuni casi anche la sospensione del cedolino stipendiale.
Da pochi giorni è possibile richiedere il Nuovo Bonus Mamme, con la Circolare INPS n. 139 del 28 ottobre 2025 vengono stabilite le modalità per l’invio delle domande da presentare entro il 9 dicembre 2025, un piccolo aiuto concreto per le mamme lavoratrici con almeno due figli.