Enti Locali e Gestori museali pubblici avranno non solo l’obbligo, ma anche l’opportunità di adottare la riforma economico-patrimoniale nei processi decisionali e di rendicontazione del proprio bilancio.

Il grande patrimonio museale, artistico e culturale italiano rappresenta, infatti, una tale ricchezza che, con l’arrivo della riforma Accrual, potrà essere valorizzata ulteriormente all’interno della competenza economica.

Il corso offre la possibilità di fornire le conoscenze, le competenze e gli strumenti per integrare la contabilità Accrual nei processi decisionali e di rendicontazione degli enti pubblici.

Attraverso le competenze di docenti esperti, il corso propone metodi per attribuire valore economico ai beni culturali, rilevarne correttamente la presenza nel bilancio degli enti pubblici e stimare in modo attendibile i flussi finanziari relativi. Si approfondiscono, inoltre, le logiche di costo pieno, le fonti di ricavo e le modalità di rendicontazione in grado di riflettere sia la sostenibilità finanziaria che la rilevanza sociale e culturale dell’attività di gestione dei beni culturali e museali.

L’obiettivo è rafforzare le capacità di analisi, programmazione e accountability di chi gestisce tale patrimonio, promuovendo una visione moderna della contabilità pubblica come leva strategica per la cultura, lo sviluppo locale e il dialogo con gli stakeholder.